Seco vola in borsa, per Goldman Sachs vale 11 euro - MilanoFinanza.it

2022-07-02 07:36:07 By : Ms. Ruby Lim

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Schizza il titolo Seco in borsa, segna un rialzo del 7,61% a quota 7,78 euro. L'azione della società aretina attiva nel campo dell'innovazione e integrazione tecnologica beneficia del giudizio positivo degli analisti di Goldman Sachs che sull'azione ha ribadito una raccomandazione buy e un prezzo obiettivo a 11 euro.

Gli esperti hanno incorporato l'ultima acquisizione di Garz & Fricke nelle loro stime, aumentando le previsioni di utile per azione 2021-2025 dell'1%-29%. Gli analisti evidenziano che la strategia indicata in sede di ipo, con un m&a accrescitivo e di valore, "è solida ed efficace". Inoltre, continuano a vedere margini di rialzo sulle loro stime, che indicano un tasso composto medio annuo di crescita tra il 2020 e il 2025 del 36% per i ricavi, del 41% per l'ebitda e del 55% per l'utile per azione. 

Al contempo, l'attuale valutazione del titolo è giudicata interessante dagli analisti. "L'acquisizione ha aumentato anche l'impronta di Seco nella regione tedesca, che è il più grande mercato europeo di edge computing Hmi, dove Garz & Fricke è ora diventata il terzo player più importante. Inoltre, l'accordo aiuta a diversificare il mix di entrate della società, come distributori automatici, attrezzature da cucina professionali e verticali industriali dovrebbero ora diventare contributori significativi", commentano gli esperti.

Dalla sua quotazione ai primi di maggio, il titolo Seco è aumentato dell'85% (+26,46% in un mese). A brillare sono anche gli ultimi dati finanziari: nel terzo trimestre il gruppo ha toccato nuovi record registrando ricavi consolidati per 25,7 milioni di euro, +52% rispetto allo stesso periodo del 2020. (riproduzione riservata) 

Dopo quattro anni Coop Italia torna a un utile di esercizio aggregato positivo, al termine di un'annata che il sistema di cooperative definisce "all'insegna della stabilità". Nella giornata di oggi, 30 giugno, è stato approvato il bilancio 2021 di Coop, che ha evidenziato un giro d'affari complessivo da 14,3 miliardi di euro (di cui 13,2 solo dalla parte retail) e una quota di mercato del 12,5% all'interno della grande distribuzione. Il 2021, ha spiegato Coop, "ha visto prima il riemergere della fiducia generata dall'attenuarsi della pandemia e successivamente il prevalere di elementi di inquietudine dettati dall'avvio della spirale inflattiva, dagli effetti climatici sulla produzione di energia e dai primi ancora sotterranei, ma già percepiti riflessi sul carrello della spesa degli italiani". 

Hanno raggiunto il pareggio di bilancio o vi si sono avvicinate tutte le grandi o medie cooperative. L'utile aggregato corrisponde a mezzo punto percentuale sulle vendite. L'ebitda complessivo invece si è attestato intorno al 5%. È salito a 6,6 miliardi di euro il patrimonio netto, mentre il prestito sociale è stato di 7,9 miliardi, con un milione di soci prestatori a cui le cooperative hanno distribuito 22 milioni di interessi. 

I prodotti a marchio Coop hanno raggiunto il 30% del totale delle vendite, in un anno in cui il gruppo ha avviato un progetto di riposizionamento...;

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