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Seco, società aretina attiva nel campo dell’innovazione tecnologica, dell’internet of things e dell’intelligenza artificiale, ha annunciato stamattina di aver concluso un accordo vincolante per l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Garz & Fricke Group, azienda con sede ad Amburgo (Germania), da Af Hmi Holding, controllata da Afinum Siebte Beteiligungsgesellschaft, gestita da Afinum Management, ed altri azionisti di minoranza complessivamente detentori del 100% del capitale sociale della società.

Fondata nel 1992, Garz & Fricke Group è una realtà leader nella realizzazione di soluzioni edge human-machine interface standard e custom, dei loro componenti e di un ecosistema personalizzato che integra internet of things, software e sistemi di pagamento. Si tratta di una chiara opportunità di diffusione per Clea, piattaforma software di internet of things-intelligenza artificiale sviluppata da Seco. Entro la fine dell’anno si prevede che l’azienda tedesca generi ricavi per circa 45 milioni di euro, con un ebitda adjusted superiore a 10 milioni. Inoltre, la compagnia esibisce una forte componente tecnologica al suo interno, con circa il 28% delle persone impegnate in attività di ricerca e sviluppo, su un totale di circa 190 dipendenti a settembre 2021.

Quest'acquisizione creerà un punto di riferimento nel mondo dell’internet of things-intelligenza artificiale e dell’edge computing a livello europeo e globale, consentendo a Seco di diventare il più grande player europeo quotato in Borsa e il numero tre nel settore a livello mondiale. "Per noi l’acquisizione di Garz & Fricke Group è un passaggio chiave che ci consente di incrementare la nostra posizione di leadership a livello europeo e globale, di rafforzare la nostra presenza in un mercato strategico come la Germania, oltre che di accelerare ulteriormente la diffusione di Clea su una base clienti sempre più ampia, aggiungendo competenze e tecnologie chiave al nostro portafoglio prodotti per continuare a fornire i più elevati standard di qualità e servizio ai nostri clienti", ha commentato Massimo Mauri, ceo di Seco. Il ceo di Garz & Fricke Group, Stefan Heczko, si è detto soddisfatto, sottolineando la combinazione strategica unica e il forte potenziale sinergico in termini di costi e di ricavi, integrando le soluzioni di Garz & Fricke già esistenti con la piattaforma tecnologica e industriale di Seco.

Per l’esercizio 2022 si prevede che Garz & Fricke contribuisca al risultato del gruppo Seco con ricavi per circa 50 milioni e un ebitda adjusted di circa 12 milioni. Inoltre, Seco si aspetta che, entro i 12 mesi successivi all’operazione, possano essere generate sinergie di costo, come l’efficientamento delle condizioni di acquisto, per circa quattro milioni di euro su base annua. In terzo luogo, l’acquisizione dovrebbe generare una crescita degli utili per azione già nel primo esercizio successivo ad essa.

I termini dell’accordo prevedono un corrispettivo totale di 180 milioni di euro "on a cash-free and debt-free basis", che corrisponde a un multiplo implicito enterprise value su ebitda di 11,2 volte, calcolato sull’ebitda adjusted di Garz & Fricke atteso per il 2022, sinergie di costo incluse. Di questi 180 milioni, verranno erogati agli attuali azionisti di Garz & Fricke 165 milioni in denaro tramite una combinazione di nuovi finanziamenti (per i quali Seco ha già ricevuto un commitment dai soggetti finanziatori) e disponibilità liquide esistenti. Per la somma restante ai fini dell’acquisizione, un’assemblea degli azionisti sarà convocata per approvare un aumento di capitale fino a un massimo di 15 milioni di euro. Un transformational deal apprezzato dal mercato: il titolo Seco fa registrare a Piazza Affari un +5,49% a 6,73 euro. (riproduzione riservata)

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