Lavoratori introvabili, le figure professionali che le aziende cercano e non trovano - Corriere.it

2021-12-05 12:45:22 By : Mr. Stephen Choo

La disoccupazione in Italia è un problema attuale. Si parla spesso della preoccupante figura di chi cerca lavoro. L'ultimo aggiornamento di I stat risale ad agosto ed è pari al 9,3%. Analizzare da soli questo aspetto, però, significa ignorare l'altra faccia della medaglia: sono tante le aziende che hanno bisogno di professionisti da inserire nel proprio team ma non hanno difficoltà a trovarli. Il mercato del lavoro, già in epoca antecedente alla pandemia di Covid-19, ha avviato un processo di evoluzione che pone sempre più l'accento sulla digitalizzazione e sullo sviluppo di nuove e avanzate tecnologie.

La ricerca di Assolavoro Datalab, l'Osservatorio dell'Associazione Nazionale Agenzie per il Lavoro, svolta a maggio 2021, mette in evidenza i 30 lavori più richiesti, suddivisi in tre top 10 rispetto al livello di qualificazione: alto, medio e basso. Nella prima categoria spiccano figure con competenze nel settore ICT, specialisti, project manager e ingegneri con competenze in sviluppo software, analisi dati e responsabilità delle vendite digitali (e-commerce). Con una qualificazione media, stanno ancora emergendo specializzazioni online nei settori commerciale e marketing, tecnici elettromeccanici e programmatori PLC (controllore a logica programmabile). La domanda, infine, si concentra sulla manutenzione e automazione elettromeccanica, sull'assemblaggio e l'assemblaggio di schede elettroniche nell'industria metalmeccanica.

di Diana Cavalcoli Rita Querzè

L'analisi annuale svolta da LinkedIn esaminando i 15 milioni di utenti nel nostro Paese, Jobs on the Rise 2021 Italia, rivela ulteriori mutamenti nelle esigenze del business, segnato anche dalla crisi pandemica. L'aumento maggiore della domanda (93%) è stato infatti riscontrato nell'istruzione, caratterizzata principalmente da una forte domanda di insegnanti di sostegno anche di altre professioni rilevanti e di competenze integrative nella ricerca, nel tutoraggio e nello sviluppo di programmi educativi. Il settore sanitario, poi: l'emergenza causata dal Covid ha messo in luce una carenza di personale specializzato, così cresce del 72% la richiesta di medici e infermieri, con competenze specifiche nel trattamento dei pazienti in terapia intensiva, nella ricerca clinica e nella valutazione psicologica. . Al terzo posto ci sono gli esperti di marketing digitale. A causa di chiusure e blocchi forzati, il processo dall'acquisto fisico all'utilizzo del web come principale supporto commerciale si è accelerato e intensificato. Al punto che un ventaglio di aziende sempre più diversificato è ora alla ricerca di professionisti in grado di rendere produttiva la propria presenza in rete.

Nel divario tra domanda e offerta di lavoro, è la formazione che gioca un ruolo fondamentale. Gli errori che più facilmente si commettono in Italia sono non investire abbastanza (nel 2018, con il contributo di fonti europee, la spesa è stata di 1,9 miliardi di euro contro i 5,9 miliardi di Francia e Germania) e non prestare attenzione alle esigenze delle imprese e attività economiche, in modo che la progettazione dei corsi miri a fornire ai giovani le competenze necessarie.

di Paolo Manazza e Luca Zuccala

Palestre, piscine, discoteche, cinema e teatri: al via le domande di contributo

Spremuta sull'Imu, assegno ai genitori separati, niente Tari per la Chiesa. Le misure

In pensione a 62 o 65 anni? Ipotesi e novità sulla riforma: come uscire prima dal lavoro

Assegno per figlio unico: come si chiede? Quando arriveranno i soldi? La nuova guida

di Paolo Manazza e Luca Zuccala

Autorizzaci a leggere i tuoi dati di navigazione per attività di analisi e profilazione. Così la tua area personale sarà sempre più ricca di contenuti in linea con i tuoi interessi.